Saranno assorbiti all’interno dello sciopero generale, indetto dalle sigle dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, il prossimo 12 Dicembre, anche il cinema, il teatro e la musica. La nuova manovra finanziaria, firmata dal presidente Giorgio Napolitano, e promossa dal governo Monti, per aiutare l’Italia ad uscire dalla crisi, applicherà tagli ad ogni settore, compreso quello della cultura. Una situazione definita inaccettabile e che ha portato alla decisione di scioperare “a sostegno della mobilitazione proclamata da Cgil, Cisl e Uil per affrontare i problemi derivanti dalla manovra del Governo Monti e per chiedere i necessari cambiamenti”. Parteciperanno allo sciopero anche i call center in outsourcing, poligrafici e cinematografia.